Gli stimoli fondamentali che alimentano il web sono l’informazione e l’emozione. In entrambi i casi si tratta di un’esigenza da cogliere e soddisfare e qui entra in gioco il digital content marketing.
È inutile negarlo: oggi, appena maturiamo una curiosità, una domanda o un bisogno, sblocchiamo subito il cellulare e googliamo; cerchiamo informazioni e ispirazione attraverso hashtag o immagini e seguiamo le nostre passioni attraverso i social. Il content marketing ha segnato una vera rivoluzione nel web marketing, scansando senza troppe cerimonie il settore dell’advertising tradizionale. Per questo è un ambito da non sottovalutare, ma anzi da conoscere bene e sfruttare in pieno. Capiamo innanzitutto cosa si intende con questo termine.
È una forma di marketing che punta alla creazione e alla condivisione di contenuti finalizzati all’’acquisizione di nuovi clienti e alla fidelizzazione di quelli già esistenti. È digital perché trova spazio soprattutto sul web. Quando parliamo di contenuti intendiamo immagini, video, articoli, newsletter o post che non promuovono direttamente un prodotto, ma che informano il cliente, che suscitano in lui una nuova esigenza o un’emozione. Il content marketing punta a stabilizzare la relazione di fiducia con il cliente e a rafforzare le strategie di branding; per questo deve essere una strategia di lungo periodo.
Ma come quantificare questa corrente di novità? E in che direzione sta trascinando il digital marketing? In un articolo precedente abbiamo già analizzato i trend del mondo digitale nel 2018 in Italia. Qui ci interessa fare invece un focus sul content marketing, in riferimento sempre allo studio svolto da We are social in .
La ricerca ha evidenziato come 43,31 milioni di Italiani utilizzino internet (73% della popolazione totale) e 34 milioni siano utenti attivi sui social media (57 %); un tasso di crescita del 10% rispetto all’anno precedente. Già così comprendiamo come sia irrinunciabile fare riferimento ai canali comunicativi di ultima generazione per intercettare pubblico potenziale e i nostri clienti. Se poi consideriamo che 30 milioni accedono da mobile (51% della popolazione totale) capiamo come siano ancor più necessari per individuare i loro bisogni quotidiani.
Il 54% degli utenti internet guarda video online ogni giorno e non ci stupisce che a capitanare il battaglione delle piattaforme social sia proprio Youtube. Questo è già un primo punto da tenere a mente parlando di content marketing. Subito dopo arriva Facebook con i suoi 34 milioni di profili attivi che conferma la propria supremazia tra i social network, seguito da Instagram. Anche Facebook registra un un engagement maggiore legato ai post con contenuti video (7,69%) rispetto a quelli con immagini (3, 93%). La conclusione è insomma che il futuro del contenuto è video. Anche l’incremento del 10% degli iscritti sui social rispetto al 2017 è un dato evidente di cui prendere nota.
Non dimentichiamo che lo scopo finale del Content Marketing è quello di promuovere un prodotto; per questo il dato legato all’e-commerce ci interessa notevolmente. Quest’attività prende sempre più piede ed è forse superfluo sottolineare come per molte aziende sia diventato irrinunciabile: 18, 7 milioni di italiani acquistano beni di consumo sul web per un valore totale di 13, 71 miliardi (l’11% in più del 2017).
Per ulteriori approfondimenti, date un'occhiata all'intero report della ricerca 2018.
Il marketing ha la missione di cogliere e soddisfare le esigenze di un pubblico potenziale. Ma in una realtà agguerrita come il web bisogna intercettare tale domanda e anche coltivarla. Il web non è infatti una piazza del mercato in cui chi urla più a squarciagola cattura l’attenzione. Come distinguerci allora dai nostri competitors? I passaggi per intraprendere una strategia di content marketing sono:
Gli utenti sono saturi di slogan martellanti e di pubblicità ammiccanti. Desiderano sentirsi protagonisti, sempre; anche nel momento in cui procedono all’acquisto di un prodotto vogliono vivere un’ “esperienza”. Il pubblico non vuole essere imboccato, ma attirato, anche seguendo una storia.
Siamo tornati a “Carosello”? Sì. Possono farlo solo le grandi aziende? No. Tutti quanti hanno qualcosa da raccontare, dei valori da trasmettere e una missione da condividere. Questo è lo spirito del content marketing. Ma per farlo al meglio è necessario affidarsi a team creativi che sappiamo trasformare in immagini, video e testi la nostra visione del mondo e rendere riconoscibile il nostro brand.
Noi crediamo che la creazione di una strategia di content marketing sia un lavoro collettivo che nasce dall’equilibrio perfetto tra creatività e professionalità. Se quello che dobbiamo trasmettere al nostro target sono valori in cui identificarsi e contenuti per sognare è necessario uno storytelling di qualità, che si distingua dal caos di immagini e video che domina il web.
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