x

Internet news della settimana: dalle sorprese Netflix ai provvedimenti Instagram



Pubblicato: 22-11-2018 Social Media

Abbonamenti Netflix per mobile, provvedimenti Instagram contro i bot e stories su LinkedIn sono solo alcune delle Internet news della settimana Key Associati.

E anche questa volta, finalmente, domani è sabato. Resta solamente una cosa da fare prima di goderci il meritato relax del weekend: il punto delle internet news dell’ultima settimana.

Instagram news

Il quartier generale ha annunciato urbi et orbi che eliminerà commenti, follower e falsi link da tutti gli account. Con quale motivazione? La violazione alle linee guida e ai termini di utilizzo della piattaforma. Alcuni strumenti, basati sul machine learning, aiuteranno ad identificare quali account utilizzano tali servizi di bot. Nel momento in cui verranno eliminati contributi acquistati, il profilo riceverà una mail informativa con annessa richiesta di cambiamento di passward (nel caso le app “acchiappa-likes” vessero compromesso la sicurezza dell’account).

Instagram deve infatti salvaguardare la propria attività pubblicitaria, che sulla piattaforma frutta milioni di dollari, dal fenomeno dei “nanoinfluencer”; cioè dalla sempre più dilagante tendenza di account con un migliaio di followers che sperano di ottenere prodotti gratuiti dalle aziende in cambio di post.  

Cosa vedere su Netflix: aria di novità

Presto ci saranno novità, soprattutto su smartphone. Il colosso dello streaming sta infatti sperimentando soluzioni ad hoc per i dispositivi mobile, sia in fatto di abbonamenti che di contenuti. A circa metà dell’abbonamento base saranno fruibili serie tv esclusive. Inoltre, attualmente testato in Malesia, Netflix potrebbe essere intenzionato a rendere sempre più piacevole la fruizione dei contenuti da mobile realizzando anche prodotti in formato verticale.

LinkedIn

Dopo i social più “social”, anche il serioso LinkedIn ha deciso di gettarsi nella mischia delle stories, sperimentanto lo "Student Voice". Questo format, in fase di test, è ideato per gli studenti universitari. Questi utenti possono condividere brevi video in un contenitore chiamato Campus Playlist, su cui sono visibili per una settimana. Gli stessi video rimangono invece visibili sul profilo dell’utente tra le recent activities.

Facebook

L’azienda farà ricorso all’autorità britannica per le 500 mila sterline di multa per lo scandalo Cambridge Analytica. La pena voluta dall'Information Commissioner's Office sarebbe derivata dalla preoccupazione che i dati privati di cittadini britannici sarebbero potuti essere coinvolti, ma proprio questo mese l'autorità avrebbe concluso un'inchiesta sostenendo che non ci sono prove dell'utilizzo delle informazioni personali oggetto della violazione.

Nel caso non ti sia chiaro, scopri come funziona la privacy su Facebook!

Internet news su Amazon

Il Wall Street Journal riporta che tra le intenzioni di Amazon ci sarebbe quella di estendere il servizio Amazon Pay anche nelle transizioni offline. Se così fosse, in futuro questo e-commerce potrebbe entrare in diretta concorrenza con i servizi analoghi sviluppati da Apple, Samsung e Google, per citare alcuni colossi.

Banner Youtube: attenti all’articolo 13

Usi frequentemente Youtube ma non hai l’abbonamento premium? Certamente hai fatto caso ai pop-up che ti invitano a registrarti. Bene, da oggi questi messaggi saranno sostituiti da un banner che informa gli utenti circa le direttive sul copyright promosse dalla UE. Cliccando sul banner, si apre una sezione in cui viene spiegato l’articolo 13. Come mai? Perché in conseguenza di questo articolo della direttiva europea su YouTube non potrebbero più comparire contenuti coperti da coyright.

I piani alti dell’azienda hanno ribadito che non sono in grado di affrontare l’onere finanziario di verificare l’esistenza di diritti su ogni video e la misura da assumere sarebbe quella di impedire a chiunque di caricare contenuti. In alternativa, sarebbero bloccati alcuni canali e impedito ad alcuni soggetti di caricare video. Molti youtubers si sono schierati a favore della battaglia portata avanti dalla piattaforma video, passata anche attraverso hashtag aggressivi su Twitter per sensibilizzare l’opinione pubblica. Staremo a vedere cosa succederà, ma per il momento ci godiamo il fine settimana alle porte!

Non perdete le nostre internet news, puntuali ogni settimana come la mezzanotte. Tenete d’occhio il blog di Key Associati e buon week end. 

Articoli Correlati