Le quattro p del marketing: come fare poker col tuo business

Non possiamo affidare il nostro destino alla fortuna del principiante. Pur ammettendo che una mano invisibile abbia risollevato le nostre sorti a Briscola innumerevoli volte, alle prese con il Mercante in Fiera (rinomato gioco d’azzardo natalizio collocabile tra la tombola e 7 e mezzo) comincia a farci il solletico. Quando invece giochiamo a Pocker la mano invisibile della fortuna ci prende a schiaffi senza troppi complimenti. Insomma: quando si comincia a fare sul serio – e in ballo c’è la pecunia – non c’è "bluff" che funzioni. Possiamo solamente tirare fuori un asso nella manica, anzi quattro: le quattro p del marketing.

4 p Marketing: come vincere la partita con il tuo business

Improvvisarsi imprenditori raramente vi trasformerà in business men di successo. Abbiamo già visto come la fortuna possa farti vincere una mano a Briscola sotto l’ombrellone, ma mai la partita contro i tuoi veri competitors. Per lanciare, affermare e mantenere il tuo business è infatti necessario conoscere bene le regole del gioco, il linguaggio dei segni e le mosse preferite dei tuoi concorrenti. In poche parole: devi conoscere il settore in cui andrai a collocare la tua attività e decidere come muoverti. A questo serve la stesura del piano marketing, un documento in cui stabilisci le regole del tuo gioco; quindi tutte le attività da intraprendere per lanciare con successo il tuo prodotto sul mercato e continuare a guadagnarci. 

Come fare un piano marketing

Le parti che devono comporre questo documento sono:

• Introduzione: presentare l’azienda, il prodotto e i suoi obiettivi
• Analisi SWAT: per valutare vantaggi, svantaggi, opportunità e ostacoli nel settore;
• Piano marketing: analisi del prodotto, punti di forza e posizionamento sul mercato;
• Budget: proiezioni del rapporto costi-ricavi in relazione al piano;
• Gantt: tempi previsti per attuare il piano e raggiungere gli obiettivi prefissati

Le quattro p del marketing: quali sono

La realizzazione del piano marketing può essere orientato da quattro diverse task, le cosiddette 4 “p”, che danno vita al marketing mix. Si tratta di quattro concetti basilari, influenti nel marketing quanto una scala reale a pocker: product, price, place promotion.

• Product. Definire il valore aggiunto del nostro prodotto o del nostro servizio rispetto al mercato e alle esigenze dei consumatori. Si chiama Unique selling proposition e costituisce la nostra proposta di valore. Conoscere il posizionamento del proprio prodotto sul mercato significa individuare le caratteristiche principali su cui puntare per venderlo e quindi analizzare i competitor diretti che puntano sulle medesime caratteristiche. Cosa vuole il cliente dal prodotto? Come e dove lo userà? Il nostro prodotto rispetta queste esigenze? Come rendere il prodotto riconoscibile?
• Price. Il prezzo è parimenti decisivo e dipende da diversi fattori. Da una parte c’è il costo totale e il margine di contribuzione (da aggiungere al costo totale e considerare il guadagno effettivo derivante dalla vendita), dall’altra la concorrenza: il prezzo dei competitor e la fetta di mercato in cui ci introdurremo.
• Place. Bisogna pianificare i canali distributivi, cioè dove vogliamo vendere il nostro prodotto. Se online, offline, o addirittura omnichannel è oggi una questione centrale; in negozi monomarca o plurimarca? A livello locale, nazionale o internazionale? Sono molte le domande da porsi.
• Promotion. Nel piano marketing dobbiamo anche considerare i costi destinati alla promozione.  Dobbiamo infatti fare in modo che i potenziali clienti abbiano ben chiare le caratteristiche del nostro prodotto o servizio. È attraverso queste strategia che facciamo sapere ai consumatori che la risposta ai propri bisogni è proprio nel nostro mazzo! Esistono quattro linee operativi: sales organization; public relations; advertising e sales promotion.

Agenzie di marketing e comunicazione Roma: Key Associati fa coppia con te

Per realizzare un business plan che ci faccia vincere a Pocker con le quattro p del marketing è importantissimo affidarci a consulenti esperti che abbiano a disposizione tutte le competenze, ma soprattutto tutti gli strumenti digitali necessari per ideare e realizzare un Business Plan. Dobbiamo rivolgerci a risorse interne o ad agenzie di marketing e comunicazione Roma che sappiano poi anche mettere in pratica tutte le attività pianificate: dallo studio dello scenario e del target all’ideazione del brand, dalla creazione sito web ad un e-commerce, dal posizionamento SEO alla creazione di contenuti e alla loro comunicazione web. Key Associati è pronta a fare coppia con te, giocando a carte scoperte e senza affidarsi alla fortuna della roulette!